Proviamo così: immaginiamo che io e mio fratello/sorella abbiamo un anziano genitore di cui utilizziamo la casa e le risorse economiche dandogli/le nulla o poco in cambio. Supponiamo che abbia bisogno di costante aiuto ed assistenza, almeno finchè non gli/le restituiremo tutto ciò che gli stiamo depredando. Supponiamo che l'anziano genitore, in palese difficoltà, bussi alla mia porta, ma siccome mio fratello/sorella non fa la quantità di cose che faccio io nei suoi confronti, allora lo lascio sullo zerbino. Per carità, mi assicuro che stia bene in salute e che venga nutrito, ma lo lascio là in attesa che mio fratello/sorella si assuma le proprie responsabilità.
Come giudichereste il mio operato? Per i religiosi: esiste uno qualunque degli dei che adorate che mi considererebbe un "buon figlio"? Anche ammesso che mio fratello/sorella sia oggettivamente un farabutto, non passerei io dalla parte del torto? Non sarebbe più giusto, da parte mia, prendermi cura del genitore, restituirgli/le ciò che gli/le sto depredando e poi andare da mio fratello/sorella e pretendere che faccia altrettanto? E se non lo fa, cercare di convincerlo? E se continua a non farlo, dargli/le due pizze in faccia?
Ecco se non funziona così, al prossimo "non-sono-razzista-ma" che mi propone l'"aiutiamoli-a-casa-loro" e che mi giustifica il tenere sullo zerbino dei poveri cristi, proverò con il disegno e. prometto, solo dopo passerò alle pizze in faccia.
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